Referendum, Storace: Non regaliamo tre "sì" alla sinistra

ROMA, 2 GIU – ''C'e' da restare increduli di fronte ad alcune posizioni che emergono nel centrodestra. E noi non siamo affatto disponibili ad assecondarle''. Lo scrive Francesco Storace, oggi sul suo blog riferendosi ai referendum .

''Se dovessero prevalere certe argomentazioni, saremmo ad un passo dal regalare una nuova vittoria alla sinistra'' avverte il leader della Destra che e' favorevole ai referendum sull' acqua e sul nucleare.

''Chi ha detto – chiede Storace – che sono nostri avversari tutti quegli italiani che si esprimeranno per l'acqua come bene pubblico? Che chi e' contro il nucleare sta dall'altra parte del campo? E' una pazzia regalare anzitempo la palma del vincitore – non bastassero le amministrative – a questa sinistra. Anche a destra c'e' una coscienza ambientalista, soprattutto a destra c'e' un'anima sociale indisponibile a tacere quando e' il popolo a doversi pronunciare.

''Lo sappiamo che ci sara' chi dira' che sul nucleare non si agisce in base ad un'emozione dopo quanto accaduto in Giappone; ma sappiamo anche – sottolinea Storace – che pure l'emozione conta nel consenso popolare. E che comunque ha poco significato mettersi a cincischiare: tutto il mondo ragiona sull'uscita dal nucleare e sarebbe paradossale stabilirvi l'ingresso di un paese che da anni ha scelto la strada opposta''. ''Cosi' come sui due quesiti dell'acqua, li sosteniamo – spiega Storace – per evitare scorribande su un bene prezioso, che e' difficile catalogare con le categorie della destra e della sinistra. E' un bene di tutti, punto e basta''. Quanto al quarto quesito, quello sul legittimo impedimento, la Destra propone agli elettori di rifiutare la scheda e di non concorrere al quorum.

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