Referendum: le indicazioni dei partiti

ROMA  – Domenica 12 giugno si andrà alle urne per decidere su quattro referendum: uno sul nucleare, uno sul legittimo impedimento e due sulla gestione, pubblica o privata, delle risorse idriche.  Sui quesiti le posizioni dei partiti sono molto diverse.

Quando si tratta di referendum  gli elettori hanno spesso mostrato di non seguire necessariamente le indicazioni dei partiti che votano alle politiche. In questo caso, però, l’elemento “sconfiggere Berlusconi” potrebbe avere un suo peso specifico.

Chiedono 4 sì i partiti di centrosinistra (Pd, Idv, Verdi,  Sel e Federazione della Sinistra) e il Movimento a Cinque Stelle di Beppe Grillo. Non dà indicazioni di voto su nessuno dei quesiti il Pdl. Curioso visto che i referendum propongono di abrogare norme varate dal governo. La Lega, invece, sembra orientata addirittura verso un doppio sì all’acqua anche se le ultime indicazioni parlano di Umberto Bossi deciso a non votare.

Il Fli, per una volta, ha posizioni analoghe a quelle del Pdl: libertà assoluta di voto. Rimanendo al Terzo Polo, l’Udc è per due no all’acqua, libertà di voto sul nucleare e sì al legittimo impedimento. Api di Francesco Rutelli, invece, è per il sì anche al nucleare.

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