Referendum: ecco come potranno votare i residenti in Vaticano

Pubblicato il 12 Aprile 2011 - 20:20 OLTRE 6 MESI FA

CITTA’ DEL VATICANO – Gli elettori italiani residenti in Vaticano per votare i prossimi referendum, previsti a giugno, potranno o votare in Italia, o votare per posta o votare presso la ambasciata d’Italia presso la Santa Sede. Lo spiega l’Osservatore romano.

Gli elettori italiani residenti in Vaticano che intendono esercitare in Italia il diritto di voto per i referendum, informa il giornale vaticano, devono comunicare la loro opzione per il voto alla ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, entro il 14 aprile. A chi non eserciterà questa opzione l’ambasciata spedirà la scheda per votare per posta, e chi non la avesse ricevuta entro il 29 maggio potrà recarsi di persona alla sezione consolare per verificare la sua posizione elettorale.

L’Osservatore romano precisa che gli elettori residenti in Città del Vaticano che non avranno fatto pervenire la comunicazione di opzione non potranno votare in Italia. ”L’opzione – spiega il quotidiano vaticano – può essere revocata con istanza scritta, purché entro il 14 aprile. L’opzione può essere spedita dall’interessato anche per fax. È onere dell’elettore accertare l’avvenuta ricezione dell’opzione, qualora inviata per posta, da parte della sezione consolare dell’ambasciata d’Italia presso la Santa Sede”.

Concluse le operazioni di voto, le schede votate dagli italiani residenti in Vaticano pervenute alla Sezione Consolare dell’Ambasciata d’Italia, entro le ore 16 del 9 giugno 2011, saranno trasmesse all’ufficio centrale per la circoscrizione Estero istituito presso la Corte di appello di Roma, ove avrà luogo lo scrutinio. Nella sezione consolare presso l’ambasciata sono iscritti una ventina di cittadini italiani residenti in Vaticano.