Regionali Calabria, Napoli (Pdl) critica il suo partito: “Ma quali liste pulite”

Angela Napoli

Angela Napoli, deputato del Pdl, si lamenta delle liste che il suo partito ha presentato per le regionali in Calabria: la parlamentare critica i colleghi che hanno candidato persone dall’etica perlomeno “dubbia”.

«Ho atteso, tra una smentita e l’altra, pazientemente, la pubblicazione ufficiale delle liste – afferma la Napoli – con la speranza di non dover deludere qualche ex colonnello romano di An che mi aveva additata quale inutile Cassandra. La speranza dell’attesa era stata coadiuvata dalle dichiarazioni dei vescovi italiani e da quelle dei numerosi cittadini calabresi convinti di poter finalmente aspirare ad una classe politica regionale degna di tal nome».

Angela Napoli, promotrice del disegno di legge anti infiltrazione in campagna elettorale, sottolinea che «la speranza è immediatamente svanita con la lettura ufficiale delle liste. Non intendo fare nomi, non perchè preoccupata da possibili querele, ma certa che il mio elenco sarebbe troppo esteso e derivante da una concezione etica e morale della politica sicuramente differente da coloro che hanno valutato le candidature».

«Anche se qualcuno, a presentazione di liste avvenuta, ha finto di gridare “al lupo” – conclude – non mi ha distolta dal guardare anche gli altri “lupi” che già occupano i palazzi regionali calabresi e che, con molta probabilità, continueranno ad occuparli o da quelli, sempre “lupi”, che potrebbero giungere nelle stesse sedi».

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