Regionali, Cosentino: “Vado avanti, mi candido a governatore della Campania”

Silvio Berlusconi e Nicola Cosentino

«Il Pdl ha già un candidato e sono io. Poi sarà l’ufficio di presidenza d’intesa con il cooordinamento regionale a decidere in tempi che non saranno brevissimi».

Nicola Cosentino, sottosegretario all’Economia sotto inchiesta a Napoli per concorso esterno in associazione mafiosa, non fa passi indietro e ribadisce la propria candidatura a governatore della Campania per il Pdl.

E racconta, a margine di un appuntamento elettorale svoltosi a Napoli, dell’incontro avuto col premier Silvio Berlusconi mercoledì scorso: «Mi ha abbracciato e mi ha detto che aveva apprezzato le mie parole, in particolare ‘male non fare paura non avere e che anche lui la pensava così. Poi però ha aggiunto che adesso ha cambiato idea e che oggi vale ‘male non fare paura devi avere. Quanto alla mia candidatura – ha aggiunto il coordinatore regionale del Pdl – non vi ho mai rinunciato. Peraltro ho anche detto che con me o un altro presenteremo una squadra che sarà sintesi della migliore politica e della società civile dove ci sarà un primus inter pares che non sarà un solo uomo al comando. Non ho mai avuto momenti di debolezza e ho lavorato sempre al fianco di chi aveva bisogno. Con me o qualsiasi altro al mio posto – ha concluso – porteremo avanti la sfida per riscattare la Campania dal sistema di clientelismo imposto da Bassolino e Iervolino».

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