Regionali Puglia, Pd appoggia Vendola. Ma senza l’Udc

Nichi Vendola sarà sostenuto dal Pd pugliese: i vertici regionali del Partito Democratico hanno infatti confermato la fiducia nei confronti dell’attuale governatore per le elezioni che si terranno a marzo. La coalizione non comprenderà però l’Udc , che ha già fatto sapere di non voler appoggiare il presidente della Regione in carica.

La decisione è stata presa nel corso di una riunione della segreteria del Pd, allargata ai consiglieri regionali e ai parlamentari. Al termine della riunione è emerso che quella di Vendola è una scelta che giunge naturale, lungo il percorso tracciato dal partito nella recente fase congressuale.

Il presidente regionale del partito e sindaco di Bari, Michele Emiliano, ha detto che l’Udc deve chiarire il motivo del proprio veto su Vendola, perché «se questo ci deve essere, deve essere politico e sui programmi». Ma l’impegno congiunto di Emiliano e del segretario regionale, Sergio Blasi, è di fare in modo che la candidatura di Vendola possa essere accolta dall’Udc e anche dall’Idv.

Anche il partito di Di Pietro, infatti, nei giorni scorsi aveva dichiarato la propria contrarietà a correre per le regionali in una lista che vedesse Vendola candidato presidente.

Secondo i vertici regionali del Pd, «la scelta di confermare Vendola è stata fatta considerando che il presidente uscente è la figura più rilevante del centrosinistra pugliese e che su di essa è stata incentrata la campagna elettorale congressuale del Pd in Puglia, che vedeva concordi tutti i candidati delle diverse mozioni. Bocciare Vendola avrebbe comportato bocciare il lavoro del centrosinistra».

Intanto però il segretario dell’Udc, Lorenzo Cesa, ha ribadito la “frattura” con il centrosinistra: «Confermando legittimamente la propria scelta di ricandidatura di Nichi Vendola alle prossime elezioni regionali, il Partito Democratico pugliese ha chiaramente rinunciato a ogni possibile alleanza con l’Udc».

«Rispettiamo la scelta del Pd – precisa Cesa – ma pretendiamo altrettanto rispetto: con queste premesse, non esiste alcun interesse da parte nostra a partecipare a presunti “tavoli del centro-sinistra allargati all’Udc”».

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