Puglia, Poli Bortone all’attacco del Pdl: “Catilina non ha vinto”

Adriana Poli Bortone

In Puglia Adriana Poli Bortone non si è candidata col centrodestra alle regionali per colpa dei “piani alti” del Pdl. E’ lo stesso senatore salentino a spiegarlo con un paragone storico: «Catilina non ha vinto!».

«Nonostante i segnali di insofferenza e malcelato ostracismo – ha proseguito l’ex sindaco di Lecce – da parte dei “maggiorenti” di un partito fantasma, ho cercato comunque di recuperare costoro alla pubblica armonia fino all’ultimo momento ed in nome del territorio, per il bene dei pugliesi».

La Poli Bortone alla fine si candiderà per il movimento “Io Sud” e sarà appoggiata dall’Udc. «Sapevo – ha affermato la parlamentare – di poter contare sul coinvolgimento attivo, postumo, in ragione di una finalità comune. Purtroppo l’insofferenza politica, con la regia del novello Catilina, ha sconfinato nelle maglie della congiura, tracimando inevitabilmente in una specie di vendetta».

«Lungi dallo spendermi in una superflua catilinaria, mi preme esplicitare però – ha continuato la Poli Bortone – una considerazione politica, in relazione all’appuntamento elettorale del marzo prossimo. Sono in molti a non aver compreso che gli umori della popolazione sono cambiati; che le appartenenze non sono più nette ed ingessate, perchè le persone attendono nuovi spiragli, nuove e concrete motivazioni quotidiane».

«In ambito locale poi – ha aggiunto – queste aspettative sono ancora più marcate, tanto da diventare una necessità palpabile, prepotente». «E dunque in Puglia chi non ha compreso che sulla scena politica è necessario abbandonare le vecchie formule di impegno ed i vecchi simboli di riconoscimento – ha concluso – oggi è destinato a soccombere ed a cedere il passo suo malgrado alla rinascita del Sud che avanza. Una rinascita che non presenta padrini, ma solo interpreti capaci».

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