Regionali. Segretario sede storica Pd Roma: “Bonino? Mi dimetto”

Matteo CostantiniCon il via libera alla candidatura di Emma Bonino alle regionali di marzo, scoppiano il seno al Pd le prime contrarietà. Primi fra tutti i dissidenti Matteo Costantini, segretario dello storico circolo Pd di via dei Giubbonari, a Roma, che annuncia dal suo sito personale: «Lunedì prossimo ufficializzerò le mie dimissioni».  Con la candidatura dell’esponente dei Radicali, spiega Costantini «si decreta il fallimento delle ragioni fondative del Pd».

«Pur rispettando l’alto profilo della Bonino – prosegue – è indubbio che non possa costituire un punto di sintesi tra cattolici e laici, né tantomeno tra la sinistra e il centro moderato che avrebbero dovuto essere il nucleo fondativo del Pd». «Il modo in cui si è arrivati alla sua candidatura – continua Costantini – dimostra poi l’assoluta confusione nel partito, la mancanza di una visione politica e culturale e l’incapacità di costruire un progetto da proporre agli alleati. Per un cattolico impegnato in politica, ancorché laico, fare campagna per la Bonino, che ha opinioni rispettabili ma completamente alternative su temi fondamentali, è impossibile a meno che non si voglia negare tutto ciò in cui si crede. A nessuno sarebbe venuto in mente di chiedere alla Bonino di votare per la Binetti presidente, non capisco perché noi dovremmo fare il contrario». Secondo Costantini, il «tentativo di amalgamare culture e sensibilità diverse nel Pd sembra ormai completamente fallito, e forse qualcuno ha voluto che fosse così».

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