Regione Puglia, i consiglieri passano da 78 a 70: ecco gli “esclusi”

Pubblicato il 29 Aprile 2010 - 15:31 OLTRE 6 MESI FA
Nichi Vendola

Il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola

I consiglieri regionali pugliesi diventano 70 e non più 78, come inizialmente era previsto. La Corte d’Appello di Bari ha infatti stabilito il “taglio” delle poltrone nell’assemblea regionale.

La Regione aveva già pubblicato sul sito e individuato l’attribuzione dei seggi relativi al cosiddetto premio di governabilità per cui, dopo la decisione della Corte d’Appello, sul numero di 70 consiglieri, sarebbero già noti i nomi degli “esclusi”.

Gli 8 che perderebbero la poltrona di consiglieri regionali sono: Annarita Lemma, Bartolomeo Cozzoli e Sergio Clemente per il Pd e sempre per il Pd la perde anche l’ex assessore regionale all’Agricoltura Enzo Russo. Seguono l’ex Idv Alfonsino Pisicchio (Puglia per Vendola), Mino Borraccino e Luigi Calò per Sinistra Ecologia e Libertà e Lorenzo Caiolo (Idv).

La Regione Puglia nelle ultime elezioni ha curato la raccolta, la elaborazione e la diffusione dei dati elettorali, e aveva proceduto, già nelle ore successive allo spoglio elettorale, ad attribuire ufficiosamente i seggi, dando una interpretazione della legge elettorale più allargata rispetto alle decisioni assunte oggi dalla Corte d’Appello.

Oltre ai 55 seggi su base proporzionale e circoscrizionale, oltre ai 13 seggi confluiti presso il Collegio unico regionale e che costituiscono il premio attribuito alla coalizione vincente (premio di maggioranza), l’ufficio elettorale della Regione Puglia aveva aggiunto un ulteriore premio, di governabilità ai 70 seggi che lo statuto prevede.

Ovviamente soddisfatto Rocco Palese, candidato del Pdl alla presidenza della Regione, che aveva criticato a più riprese l’elevato numero di consiglieri: “Non possiamo che esprimere soddisfazione per la decisione della Corte d’appello di Bari di mantenere a 70 il numero di consiglieri regionali”.

“I cittadini pugliesi – conclude Palese – saranno già sufficientemente vessati dalla presenza in giunta di ben sette assessori esterni che costeranno oltre otto milioni di euro, senza doversi pure sobbarcare il costo di altri otto consiglieri regionali. Peraltro questa decisione rispetta in pieno quanto stabilito dallo Statuto della Regione, che indica in 70 il numero dei consiglieri”.