ROMA – ”Dimissioni? qualcuno parla al posto mio, domani si riunisce il consiglio, poi vediamo”. Continua la “soap opera” del presidente della Regione Lazio Renata Polverini, che uscendo di casa per recarsi dal medico ha spiegato: ”Ho condizionato il mio impegno al consiglio, non sono disposta a pagare le colpe di altri”.
Proprio mercoledì davanti ai pm Franco Fiorito avrebbe detto che ”la presidente della Regione Renata Polverini non poteva non sapere dell’accordo di ripartizione dei fondi assegnati ai gruppi dall’ufficio di presidenza poiché si trattava di una decisione di cui la giunta prendeva atto”. Ma l’ex capogruppo del Pdl ha ritrattato dicendo: “Non ho detto che Renata Polverini non poteva non sapere. Non esiste alcun sistema e ho rendicontato tutto”.
Si è invece dimesso il capogruppo Pdl alla Regione Lazio Francesco Battistoni dopo avere incontrato i vertici del Partito di via dell’Umiltà. Battistoni ha rassegnato dimissioni ”irrevocabili”.
”Io sono una persona onesta, non ho mai rubato nulla e respingo scenari raccapriccianti”, ha detto la Polverini. ”Di questa classe politica ne faccio parte ma ne voglio uscire bene”, ha aggiunto e replicando a chi le chiedeva una candidatura da premier ha risposto con un semplice “ma per carità”.
”Sono stata invitata ad una festa da un consigliere per festeggiare l’addio al suo vecchio incarico, questo ragazzo credo abbia rapporti con Tajani: le foto mostrano il mio sconcerto e me ne sono andata via subito”, è invece il commento della Polverini al toga party del consigliere regionale Carlo De Romanis le cui foto hanno fato il giro del web.
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