Renato Brunetta contro Giorgio Napolitano: “Su riforme ha travalicato il ruolo”

Renato Brunetta contro Giorgio Napolitano: "Su riforme ha travalicato il ruolo"
Renato Brunetta (Foto Lapresse)

ROMA – Renato Brunetta contro Giorgio Napolitano. Il capogruppo di Forza Italia alla Camera ha preso di mira le parole con cui il capo dello Stato ha sollecitato le riforme costituzionali: secondo Brunetta, Napolitano avrebbe travalicato il proprio ruolo, non attendendo le motivazioni della sentenza con cui la Corte Costituzionale ha bocciato due norme della legge elettorale cosiddett Porcellum.

“Le esternazione con cui sollecita riforme costituzionali profonde, appaiono irrispettose della sentenza della Corte Costituzionale, le cui motivazioni converrebbe attendere, salvo Napolitano non le conosca già o peggio voglia condizionarne la stesura”.

“Constatiamo con sconcerto e amarezza il ruolo di supporto che il presidente Napolitano esercita nei confronti del governo e della sua maggioranza, travalicando il ruolo assegnatogli dalla Costituzione su cui pure ha giurato. La esternazione del Capo dello Stato, con cui sollecita riforme costituzionali profonde, appaiono anche irrispettose della sentenza della Corte Costituzionale, le cui motivazioni converrebbe attendere, salvo Napolitano non le conosca già o peggio voglia condizionarne la stesura. Come scrisse il 29 novembre del 1991 l’onorevole Napolitano chiedendo le dimissioni del presidente Cossiga: ‘Si è totalmente smarrito il senso della misura al Quirinale’. Purtroppo siamo nella condizione di ripetere le sue parole di allora”.

Gestione cookie