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Renzi: “Amarezza. Su Marini e Finocchiaro detto quello che pensano tutti”

di Emiliano Condò |17 Gennaio 2023 9:39

ROMA – Amarezza. Risponde così Matteo Renzi alle critiche durissime che gli arrivano addosso da Anna Finocchiaro e Franco Marini. Il sindaco di Firenze si era detto contrario ad una loro possibile candidatura al Quirinale causando la reazione rabbiosa soprattutto della senatrice Pd che ha parlato di “attacco miserabile”.

Dopo le critiche Renzi ha scelto di far passare qualche ora quindi, per rispondere, ha scelto la sua enews: “‘Avverto molta amarezza. E personalmente mi sembra ingiusto essere attaccato così solo per aver detto quello che penso io e che pensano milioni di italiani”.

Quindi un pensiero all’Italia e al suo partito: ‘Finché mi sarà possibile continuerò a dare il mio contributo perché  l’Italia torni a competere e a sperare. E mi impegnerò perche’ il Pd diventi un partito vincente”.

Sta di fatto che nel Pd la spaccatura è oramai evidente e conclamata. Spaccatura strisciante già dopo l’esito delle elezioni che è diventata frattura quando hanno iniziato a circolare i nomi per la successione a Giorgio Napolitano. Nomi come quelli di Marini  e Finocchiaro che Renzi non ha gradito e che, pubblicamente, ha criticato. Ricordando, nel caso di Finocchiaro, anche il poco felice episodio della scorta che spingeva il carrello all’Ikea.

Da là nel Pd è partita una guerra di frecciate e repliche, tutte velenose. Ha iniziato Pier Luigi Bersani e ha replicato Renzi. Poi hanno replicato a turno i diretti interessati. E in mezzo dichiarazioni di persone non coinvolte nella polemica. In mezzo un partito, il Pd, che si sgretola tra una leadership declinante, quella di Bersani, e una che rischia di non ascendere, quella di Renzi. Difficile, se non impossibile, gestire un partito avendo contro tutto l’apparato dirigente del partito stesso. E Renzi, con la sortita su Finocchiaro e Marini, non si è aiutato.

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