Renzi contro Bersani: “Con me il Pd al 40%. Con altri al 25”

Matteo Renzi a Bersani: “Le regole fanno male a te”. E poi: “Chi dice che la crisi è finita, mente” (foto Lapresse)

TORINO – “Con me il Pd vale il 40%. Con altri il 25”. Matteo Renzi riparte all’attacco di Bersani, chiaramente incluso negli “altri” che alle politiche potrebbero vantare solo un 25%.

L’attacco era stato inizialmente indiretto: “Chi vi dice che la crisi è finita vi prende in giro”. E poi direttamente: “Caro segretario, le regole fanno male a te”.

Ecco come ha parlato Renzi dal PalaOlimpico di Torino: “La crisi non ha una fine è un cambiamento. Ed è anche una opportunità. Noi siamo di sinistra perché non abbiamo paura del futuro. Futuro è parola da pronunciare con piacere, non con angoscia”.

Renzi è arrivato con una battuta: “Sono arrivato in ritardo perché avevo un aereo dalle Cayman …”. E sulla polemica tra Bersani e l’imprenditore Davide Serra aggiunge: ”Credo che il segretario del mio partito abbia detto delle parole di troppo su Serra e farebbe bene a scusarsi. Conosco Serra, lo stimo, fa un mestiere che non sarei capace né vorrei fare e credo che la polemica di questi giorni si ripercuota contro il segretario del mio partito, il che mi dispiace”.

Poi si è rivolto direttamente a Bersani: “Caro segretario, le regole fanno male a te. Le primarie sono ispirate dalle vostre paure e non dal nostro coraggio. Mi spiace per Bersani“.

E poi ancora: “La parola comunicazione non deve far paura alla sinistra, non è una parolaccia. È un autogol se la comunicazione è di plastica, come qualcun’altro ha fatto per molti anni”.

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