ROMA – Renzi-Berlusconi, un faccia a faccia di 3 ore a palazzo Chigi per un nuovo patto del Nazareno. Dopo la riforma del Senato si cerca un nuovo accordo per la legge elettorale. “Sono ottimista che si troverà un accordo” ha detto ieri Renzi.
Renzi chiede a Berlusconi nuove aperture per modificare l’Italicum, modifiche necessarie per cercare un nuovo appoggio del Nuovo Centro Destra di Alfano.
Ncd e gli altri partiti centristi della maggioranza chiedono che le soglie di sbarramento vengano abbassate drasticamente (quella per i partiti coalizzati) dall’attuale 4,5 al 2, per i non coalizzati dall’8 al 4. E poi c’è il tema delle preferenze.
“È importante che il premier incontri anche Alfano, non sarebbe accettabile un asse con Berlusconi per schiacciare i piccoli partiti” ha detto Renato Schifani.
Berlusconi è pronto a concedere qualcosa, ma difficilmente si troverà un accordo già oggi.
Renzi vuol chiudere al più presto il discorso legge elettorale. E su questo tema trova sponda da Nunzia De Girolamo, capogruppo Ncd alla Camera, ex ministro del governo Letta e moglie del deputato Pd Francesco Boccia:
“Matteo Renzi ha incontrato Angelino Alfano e poi Silvio Berlusconi – ha detto ieri Nunzia De Girolamo – È evidente che sta nascendo un patto a tre tra Pd, Ncd e Forza Italia“, e ancora: “La legge elettorale va riscritta per la Camera dopo che si è stabilita la non elettività del Senato. E’ indispensabile rivedere le soglie di sbarramento ed introdurre le preferenze”.
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