Renzi: lunedì le nomine di Eni, Enel, Finmeccanica, Terna, Poste, Rai…

Renzi: lunedì 14 le nomine di Eni, Enel, Finmeccanica e Terna
Matteo Renzi con il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan (Ap-LaPresse)

ROMA – Il governo Renzi presenterà lunedì 14 aprile le nomine dei Consigli d’amministrazione di Eni, Enel, Finmeccanica, Terna, Poste e di altre aziende pubbliche. Non è ancora chiaro se i nomi saranno comunicati a Borsa aperta o chiusa (nella seconda ipotesi, sarebbe dopo le 18).

Renzi pie’ veloce questa volta non è stato così svelto come ha sempre voluto dimostrare: doveva farlo entro sabato, poi è slittato a domenica, ma il calendario lo ha aiutato e la prima data utile è diventata lunedì.

Annuncia il premier: “Aspetto il rientro del ministro Padoan da Washington e lunedì il governo presenterà i nomi“. Il giorno prima Pier Carlo Padoan, ministro dell’economia, aveva detto che i nomi proposti dall’esecutivo saranno di persone “competenti e in alcuni casi nuove”.

Impazza nel frattempo il totonomi. Fonti di palazzo hanno riferito alle agenzie di stampa che non verranno considerate le candidature dei manager che hanno accumulato più di tre incarichi consecutivi come Paolo Scaroni (Eni) e Fulvio Conti (Enel). L’attesa maggiore è per l’Eni (assemblea 8 maggio) che dirà addio a Scaroni dopo oltre nove anni di sua guida. I nomi che circolano sono quelli di Claudio Descalzi, Stefano Cao e Lorenzo Maugeri. Mentre per la presidenza, scontato l’addio di Giuseppe Recchi prossimo in Telecom, vengano indicati Lorenzo Bini Smaghi, Domenico Siniscalco e Claudio Costamagna anche se non si esclude una sorpresa dell’ultima ora con la candidatura di una donna.

Proprio a proposito di quote rosa per il ruolo di presidente di Terna e Poste si fanno i nomi di Monica Mondardini e Bianca Maria Farina. Una quasi certezza, tranne sorprese dell’ultim’ora, appare poi la conferma di Gianni De Gennaro alla presidenza di Finmeccanica.

Quanto al capitolo Enel per l’attuale Ceo, Fulvio Conti, la strada potrebbe portare alla presidenza anche se c’è chi pensa ad una conferma di Paolo Andrea Colombo. Tra gli altri potenziali Ceo ci sono Luigi Ferraris (Cfo di Enel), Andrea Mangoni (Ceo Sorgenia) e Francesco Starace (Egp), che potrebbe anche essere dirottato su Terna.

Non si esclude però neanche la candidatura di Andrea Brentan, attuale Ceo (Chief executive officer) della controllata Endesa: “Sono lusingato che qualcuno possa avere pensato a me e mi fanno evidentemente molto piacere” gli articoli della stampa spagnola che lo indicano nella rosa dei papabili, ha commentato all’Ansa lo stesso Brentan.

Al di là del mondo delle quotate, infine, gli occhi sono puntati sulla Rai col tandem Tarantola-Gubitosi che potrebbe restare in sella. Nel giorno della presentazione del bilancio di Viale Mazzini (archiviato con un utile di 5 milioni), Gubitosi ha detto: “Credo che le notizie sulla mia dipartita siano ampiamente esagerate. Mi permetto di parlare anche a nome del presidente Tarantola: ci è stato dato un commitment e credo che sarà portato a termine. Penso che Giacomelli abbia ragione a dire che resteremo”.

 

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