ROMA – “Non tocco le pensioni e non faccio la patrimoniale”: Matteo Renzi torna sulle misure annunciate mercoledì 12 marzo in una colorata conferenza stampa.
“L’idea che chi guadagna 2.900-3.000 euro di pensione sia chiamato ad un contributo va escluso. Chi sostiene che i pensionati pagheranno la manovra sbaglia, per i pensionati non cambia niente”,
ha detto il presidente del Consiglio, smentendo l’ipotesi di un prelievo sulle pensioni avanzata dal commissario alla spending review Carlo Cottarelli.
Renzi ha annunciato che il governo interverrà anche sull’Irap per le aziende. Ma
“all’azienda non risolvi il problema solo con il carico fiscale, perché il carico è talmente alto” che servirebbe “uno choc”, servirebbe ”dimezzare” quel carico. Ma a produrre uno choc del genere “non ce la facciamo. L’Irap è una tassa odiosa perché più crei posti di lavoro più lo stato ti tassa. Io invece decido di far pagare 100 euro a chi ha una rendita finanziaria, portandola alla media europea dal 20 al 26% ma i soldi non li metto in tasca ma vanno a diminuire la tassazione per le imprese che pagano l’Irap”.
I commenti sono chiusi.