Renzi: a Roma e Milano primarie, “non scelgo io candidato”

Renzi: a Roma e Milano primarie, "non scelgo io candidato"
Renzi: a Roma e Milano primarie, “non scelgo io candidato”

ROMA – Non sarà Matteo Renzi, non sarà il segretario di partito a scegliere il candidato di centrosinistra a sindaco delle città di Milano e Roma: in entrambi i casi si svolgeranno primarie di partito, il premier ha ribadito l’impegno.

Roma. “Più che con il Pd si è rotto il rapporto tra il sindaco di Roma Ignazio Marino e la città”. Il premier Matteo Renzi affronta il caso del sindaco di Roma dimissionario a “Che tempo che fa” e assicura che non sarà lui a scegliere il nuovo primo cittadino perché “dovranno decidere i romani”. Di nomi per possibili successori o commissari non vuole farne.

Sabella – osserva rispondendo a Fazio – è un ottimo nome, è un magistrato e ha fatto un grosso lavoro sulla legalità”, ma il nome del commissario “lo deciderà il prefetto di Roma”. “Io – aggiunge – mi auguro che nei prossimi mesi chiunque possa dia una mano, perché, prima delle discussioni tra correnti, viene Roma”.

Milano. Interpellato nello studio tv di Fazio sul nome di Giuseppe Sala (sta dirigendo con buoni risultati Expo 2015) e sulla vicesindaco Francesca Balzani, Renzi ha confermato l’impianto promosso e auspicato anche da Pisapia dell’investitura popolare. “Giuseppe Sala ha fatto un ottimo lavoro a Expo, ma non decide il segretario del Pd” ha detto il premier, anche perché, ha aggiunto, “non so che cosa voglia fare Sala”. La conclusione è aperta: “Vediamo se ci saranno altri candidati”.

Nel faccia con Pisapia, Renzi ha dovuto incassare un’altra volta l’indisponibilità dell’attuale sindaco a correre un’altra volta, “purtroppo non ho convinto Giuliano Pisapia a ricandidarsi. Credo che non ne abbia molta voglia”. Pisapia gli ha ricordato l’importanza delle primarie: “A Milano le primarie sono indispensabili. Ma con un obiettivo: trovare il candidato che vinca le elezioni e sappia governare la città”.

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