ROMA – “Mi fa piacere che Salvini abbia accettato la proposta di confronto lanciata a Porta a Porta. Tra il 15 e il 17 ottobre, su Rai1, finalmente ci confronteremo con l’omonimo. Sarà divertente”. Lo annuncia nell’e-news Matteo Renzi.
Da notare che ancora ieri Matteo Salvini ribadiva che “il miglior confronto con Renzi sono le elezioni”. I due Mattei si scontreranno dunque direttamente e non tramite social o dichiarazioni sparse. Il confronto si annuncia pirotecnico, perlomeno per la smodata considerazione di sé che i duellanti condividono. Un buon modo per misurare l’eco mediatica dei rispettivi ego.
Un paio di giorni fa un insolitamente paludatissimo Beppe Grillo li affiancava in un post idealmente indirizzato agli elettori renziani, denunciandone la deriva narcisistica e i colpi di testa che li contraddistinguono. Se non stessimo parlando di politica verrebbe da pensare a una puntata di Temptation Island. Più influencer che leader, i due Mattei forse han bisogno l’uno dell’altro.
Al momento Salvini, dopo l’ubriacatura estiva che lo portò a straparlare di pieni poteri, vanta ancora consensi rilevantissimi nei sondaggi ma il suo avatar mediatico appare appannato. Renzi, con la mossa spregiudicata di aprire ai 5 Stelle e contestualmente lasciare il Pd, si è ripreso la scena proprio quando sembrava politicamente morto.
Diciamo che partono alla pari. Arbitro/maggiordomo Bruno Vespa. Giuseppe Conte unico spettatore veramente interessato: inutile chiedergli chi getterebbe dalla torre, uno, Salvini ci si è buttato da solo, l’altro se n’è costruita una tutta sua. (fonte Ansa)