Renzi twitta promesse: “Taglio tasse a pensionati, incapienti, partite Iva”

Quirinale - Matteo Renzi riceve l'incarico di formare governoROMA – Le tasse promette di tagliarle a tutti: pensionati, incapienti, partite Iva. Matteo Renzi risponde su Twitter ai suoi follower e il risultato è un insieme di promesse. Solo sul reddito minimo esce fuori un sostanziale “no”. Per il resto il presidente del Consiglio, almeno sui 140 caratteri del social network, si mostra sicuro di poter elargire qualcosa un po’ a tutti.

“Ho preso un impegno con partite Iva, incapienti e pensionati nel proseguire nel lavoro di abbassamento tasse e lo manterrò”.

twitta il premier a un suo follower. Perché, spiega il premier:

Lo Stato deve restituire qualcosa, per la prima volta abbiamo abbassato le tasse.  Abbassare le tasse è giusto e doveroso e noi lo facciamo.

Per quanto riguarda le risorse Renzi si dice sicuro di essere in grado di trovarle rimanendo nei vincoli europei. E anzi, spiega che i soldi europei vanno utilizzati meglio. Quindi è la volta del capitolo 80 euro. Qui il premier se la prende direttamente con Beppe Grillo:

I comici milionari dicono che 80 euro sono una presa in giro. Se provassero a vivere con 1200 euro al mese non lo direbbero #lavoltabuona

Infine il capitolo reddito minimo. A Renzi non piace perché “non crea lavoro”. Così a un follower che gli fa una domanda in tema risponde con un no.

 “Tesi non condivisibile. O almeno io non sono d’accordo sul fatto che il Reddito minimo di cittadinanza crei posti di lavoro. Abbassare le tasse è giusto”.

Un altro no, da Renzi, era arrivato poco prima. Ma su tutt’altro tema. Renzi, anche su Twitter ribadisce quanto scritto su Facebook. Alla partita del cuore non ci sarà. Baggio e Batistuta se ne faranno una ragione.

 

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