ROMA – Maurizio Landini e Laura Boldrini tacciano Matteo Renzi di eccessivo autoritarismo, e il premier risponde per le rime: “Landini ha perso con la Fiom e allora si dà alla politica”. La Boldrini farebbe bene a rispettare il suo ruolo di arbitro parlamentare e a restare fuori dalle discussioni politiche. Queste, in estrema sintesi le posizioni espresse dal presidente del Consiglio nell’intervista a Lucia Annunziata nella trasmissione In Mezz’ora.
Landini
“Non credo che Landini abbandoni il sindacato, è il sindacato che ha abbandonato Landini. Il progetto Marchionne sta partendo, la Fiat sta tornando, meno male, a fare le macchine. La sconfitta sindacale pone Landini” nel bisogno di cambiare pagina il suo impegno in politica è scontato. Landini? Un sindacalista che fa politica? Non è il primo. Sul jobs act ognuno può avere l’opinione che vuole, ma se la si butta in politica è difficile pensare che tutte le manifestazioni non fossero propedeutiche alla entrata in politica”.
Landini: sul tema del lavoro Renzi autoritario
”E’ chiaro che su questo versante c’è un aspetto un po’ padronale e autoritario del ragazzo”. E’ quanto sostiene Maurizio Landini, a margine dell’attivo delle tute blu della Lombardia. ”Berlusconi di fronte a manifestazioni e scioperi si confrontò e discusse con i sindacati” aggiunge Landini sottolineando che invece Renzi ”sta usando la crisi del sistema politico italiano per far passare le proposte della Confindustria”. ”Siamo di fronte ad un governo eletto da nessuno e anche il programma di Renzi non è mai stato sottoposto alla verifica di qualcuno” aggiunge Landini sottolineando che il presidente del Consiglio ”ha deciso di andare avanti nonostante non abbia il consenso di lavoratori e giovani”. Secondo Landini l’aspetto ”autoritario” di Renzi ”mette in discussione la tenuta democratica di questo paese, la dignità e la libertà delle persone. Inoltre non riconosce il diritto di potersi collettivamente associare e questo è grave. C’è una regressione pericolosa del modello sociale del nostro paese” conclude Landini.
Boldrini
Le critiche della Boldrini sul Jobs act? “Un problema suo, non nostro. Noi mandiamo avanti il programma di governo su cui abbiamo chiesto la fiducia e come dobbiamo fare”. Così Matteo Renzi a In mezz’ora. “La Boldrini è la presidente della Camera – aggiunge – è l’arbitro dei giochi parlamentari e la lascio fuori dalla discussione”.
La Boldrini aveva detto: “Credo nei ruoli intermedi, associazioni, sindacati. Dunque, l’idea di avere un uomo solo al potere, contro tutti e in barba a tutto a me non piace, non mi piace”.
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