Renzo Bossi: "Io ai festini? Vere e proprie calunnie"

MILANO – Renzo Bossi parla di ''vere e proprie calunnie'' commentando un articolo del quotidiano 'Repubblica' che parla di un'inchiesta che coinvolgerebbe Alessandro Uggeri, fidanzato dell'assessore regionale leghista Monica Rizzi, e in qualche modo anche il figlio del senatur che con Uggeri sarebbe in societa', e che avrebbe partecipato a festini a base di escort e droga nella sua villa sul lago di Garda.

Bossi junior parla di ''diffamazioni'', di ''parole basate su invenzioni giornalistiche o forse confezionate ad hoc in un dossier scritto e consegnato alla stampa''. E sul suo coinvolgimento in societa' con Uggeri e della partecipazione ai festini dice che si tratta di ''vere e proprie calunnie''. ''Sapevo sarebbe uscita questa 'notizia' – ha rivelato – perche' era stata anticipata a me, papa' e all'ex ministro Calderoli poco prima della prima seduta del Parlamento della Padania''.

''Conosco Monica Rizzi da vent'anni – ha aggiunto – e durante la campagna elettorale delle regionali 2010 e' stata la persona che mi ha seguito passo per passo, ospitandomi presso la sua abitazione per motivi organizzativi. Ma il mio 'quartier generale', se cosi' si puo' chiamare, era in via Fura a Brescia e non a Roe' Vociano, a casa dell'assessore'', cioe' non nella villa sul Garda. ''Non faccio politica per interesse personale, per aziende di famiglia, o per insabbiare giochini strani – ha sottolineato -. Faccio politica perche' amo la gente, mio padre mi ha insegnato, e mi insegna ancora, che bisogna aiutare giovani, anziani e persone in difficolta', e la politica e' lo strumento di eccellenza per poter realizzare questa missione''.

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