Nessun mutuo pagato per il voto di fiducia a Berlusconi. Il “responsabile” Antonio Razzi mette le mani avanti: ”Senza lo stipendio da parlamentare non compravo la casa”. Intervistato dalla Zanzara, in onda su Radio 24, ha chiarito la storia sul pagamento del mutuo.
”Nessuno mi ha offerto nulla – ha spiegato Razzi – per andare con Berlusconi. Ho la casa con il mutuo ma la pago io, perché per me sarebbe un’offesa. Senza lo stipendio da parlamentare non compravo l’appartamento: ho dato l’anticipo con i soldi della mia pensione e con lo stipendio da parlamentare mi pago il mutuo. E chi me li dava i soldi, se no?”, ha concluso Razzi.
Ma, se avessero sciolto le Camere dopo un’eventuale sfiducia al Governo Berlusconi, Razzi si sarebbe scordato lo stipendio da parlamentare, con conseguenti negative ripercussioni sul pagamento del mutuo.