I responsabili all’attacco di Fini: “E’ di parte”. Scontro alla Camera al voto sul milleproroghe

ROMA – “Fini è di parte”, i responsabili partono all’attacco del presidente della Camera. Mentre a Montecitorio i deputati sono impegnati nell’esame del decreto milleproroghe scoppia la lite.

Durante le dichiarazioni di voto sulla fiducia il capogruppo di Iniziativa responsabile, Luciano Sardelli, ha in più occasioni accusato il presidente della Camera di non tutelare allo stesso modo tutti i parlamentari e di essere parziale. In apertura del suo intervento Sardelli ha chiesto a Fini di intervenire evidenziando come i parlamentari di Ir siano oggetto di ”aggressione verbale senza precedenti” e ”sotto scorta” e ha rivolto un appello a Fini chiedendogli di tutelare tutti i parlamentari ”indipendentemente dalla loro provenienza”.

Sardelli ha tirato in ballo anche le accuse si compravendita venute ieri dal deputato del Pd Gino Bucchino, definendole ”vergognoso tentativo di depistaggio e disinformazione nei nostri confronti”. Alla fine, avendo sforato il proprio tempo di intervento, è stato ‘scampanellato’ da Fini. A quel punto, l’esponente dei Responsabili è andato giù ancora più pesante accusando Fini di non essere imparziale.

Le schermaglie, però, non si sono concluse qui. Al termine delle dichiarazioni di voto, infatti, il presidente della Camera ha dato la parola, per un intervento a titolo personale, a Bucchino che ha replicato alle parole rivoltegli da Sardelli e ha tra l’altro parlato di ”saldi di fine stagione” da parte del governo Berlusconi. Un intervento ”improvvido e intempestivo”, al quale, ha accusato ancora Sardelli, è stato dato spazio ancora una volta per l’imparzialita’ di Fini. A quel punto il presidente della Camera non si e’ scomposto e’ ha sottolineato come da regolamento sia possibile dare la parola a titolo personale a un deputato al quale siano state rivolte in Aula accuse personali. Cosi’, ha detto Fini, e’ stata data la parola a Bucchino, ”che aveva diritto di parlare, così come a lei”. ”Sono preoccupato – e’ stata la chiusa al vetriolo di Sardelli – per il ruolo che lei riveste e che non tutela tutti i parlamentari di quest’Aula”.

Gestione cookie