Ricatto. Pm: "Berlusconi pagò anche i contributi a Tarantini"

NAPOLI, 21 SET – Tra le ''utilita''', oltre ai denari, che l'imprenditore Gianpaolo Tarantini avrebbe ricevuto da Silvio Berlusconi, vi è anche il lavoro, ovvero l'assunzione presso la Andromeda grazie ai ''buoni uffici'' di Valter Lavitola e dello stesso premier.

''E' tuttavia – scrivono i pm di Napoli nell'istanza sulla competenza territoriale – da un dato momento in poi, pare a partire dal settembre del 2010, Tarantini, come dichiarava candidamente, smetteva di lavorare, ma veniva egualmente emessa la busta paga in suo favore''.

''Con la conseguenza – hanno sottolineato i magistrati – che la societa' milanese in questione veniva ristorata da Berlusconi, per il tramite di Lavitola, delle spese sostenute per i contributi e per le tasse che doveva pagare in conseguenza dell'emissione della busta paga''.

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