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Riccardi: “Non possiamo dividerci in anti immigrati e paladini degli stranieri”

di Alberto Francavilla |19 Dicembre 2011 10:08

ROMA, 19 DIC – ''Favorire un clima di dialogo e di fattibilita' tra le forze politiche, dove ognuno possa esprimere il suo parere senza incorrere in scomuniche reciproche''. E' l'auspicio del ministro per la Cooperazione internazionale e l'Integrazione Andrea Riccardi, che in una lettera all'Unita' chiede la cessazione degli scontri.

''Non ci si puo' dividere tra filo-immigrati e anti-immigrati, tra difensori degli italiani e paladini degli stranieri. Posto cosi' il problema diventa ideologico, quindi irrisolvibile, e per giunta fonte di esasperazione e rischi'', scrive Riccardi.

''E' un momento in cui serve invece ragionare, pacatamente, intorno alle soluzioni dei problemi'', sottolinea il ministro. ''Ci si puo' dividere su quali soluzioni adottare. Bisogna pero' cominciare a discutere non sull'esistenza del problema, ma possibilmente sul modo di risolverlo: una questione di metodo, che pero' consente di fare passi da gigante verso la soluzione delle questioni. Insieme ce la si puo' fare''.

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