ROMA – ''Battute, estrapolate nel corso di una conversazione informale'', captate a distanza e ''forzate'', per le quali, comunque, il ministro Riccardi si scusa se qualcuno ''si possa ritenere offeso''. E' quanto dice lo stesso ministro Riccardi in una nota dopo il colloquio con il ministro Severino, captato da alcuni giornalisti.
''Si e' trattato – dice il ministro Riccardi – di battute, estrapolate nel corso di una conversazione informale, captate a distanza da alcuni giornalisti e non riportate nella loro interezza ne' nel loro genuino contesto, tanto da apparire forzate. A tali battute non si puo' attribuire pertanto alcun valore di giudizio personale. Mi scuso se qualcuno si possa ritenere offeso. Ho sempre avuto con l'onorevole Alfano – conclude il ministro – un rapporto cordiale e sincero''.