Rifiuti, Caldoro: "Resta richiesta dello stato di emergenza"

NAPOLI, 17 GIU – Nessun contatto oggi tra il Governo e la Regione Campania, dopo lo stop al decreto interpretativo sulle sentenze opposte di due Tar in materia di rifiuti. E' quanto fa sapere il governatore della Campania Stefano Caldoro, a margine della conferenza internazionale sulla primavera europea, oggi a Napoli, mentre ribadisce che resta in piedi la richiesta dello stato d'emergenza. ''Non c'e' dubbio – ha precisato – cosi' come sono le documentazioni che ci vengono trasferite dalle Province, che fino a ieri hanno confermato la loro non autosufficienza. Altre due ci hanno annunciato che entro una settimana avranno gli stessi problemi''.

''Sul tavolo rimane la nostra constatazione e non si irata di una richiesta legata all'emotivita' – ha detto – se non si risolvono i problemi e non verra' varato a breve il decreto interpretativo, l'emergenza esiste nei fatti''. ''Il decreto doveva gia' essere fatto – ha affermato – abbiamo 15 giorni di ritardo e ogni giorno e' un problema. Oggi c'e' una riunione in Prefettura, lavoriamo sull'emergenza quotidiana''.

''In prospettiva guardiamo alla realizzazione del ciclo completo – ha aggiunto – dobbiamo farlo con grande velocita', prima o poi da questo dramma usciremo e si puo' fare con l'intesa istituzionale e mi fa piacere che ci sia collaborazione''. Non puo' essere pero' la Regione a decidere se c'e' o meno un rischio sanitario. ''Esistono gli organismi che devono farlo – ha concluso – le Asl. E poi l'autorita' sanitaria sono i sindaci''.

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