Rifiuti, Pd: "La Lega li accetta dalla Svizzera e si oppone a Napoli"

NAPOLI – ''Sulla drammatica vicenda dei rifiuti a Napoli la Lega comincia a scaldare i motori: la posizione molto rigida del Carroccio e' tuttavia incomprensibile alla luce del fatto che nell'impianto di termovalorizzazione di Brescia, gestito dalla societa' A2A – che, tra l'altro, controlla la societa' che gestisce quello di Acerra, la Partenope Ambiente – vengono bruciati dei rifiuti che provengono dalla Svizzera. Perche', dunque, la Lega e' pronta a fare le barricate se si tratta di risolvere l'emergenza di Napoli? Quale e' la differenza tra questi rifiuti che hanno lo stesso codice e che, dunque, prevedono stesse procedure di smaltimento?''. Lo dice Alessandro Bratti, capogruppo Pd nella Commissione Ecomafie, dopo le affermazioni del ministro Calderoli. Bratti spiega che ''non ci sono vie d'uscita per il capoluogo partenopeo se non quelle di portare altrove i rifiuti – ma anche il sistema degli enti locali campano deve dare prova di efficienza e compattezza – e di dare poi il via all'individuazione di cave da usare subito mettendole a norma, per la costruzione degli inceneritori necessari oltre che ad un potenziamento della raccolta differenziata e degli impianti collegati''.

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