NAPOLI, 16 LUG – ''Non siamo ideologicamente contrari agli impianti ma nelle scelte e' necessario coinvolgere i Comuni''. E' quanto ha detto il parlamentare del Pd, Fulvio Bonavitacola, illustrando oggi a Napoli gli emendamenti al decreto legge sull'ultima emergenza rifiuti in Campania che la prossima settimana sara' all'esame del Parlamento per la conversione.
''Gli impianti se servono – ha proseguito Bonavitacola – vanno fatti nell'ambito di un piano regionale che individui le quote di differenziata, quelle da destinare in discarica e quelle da destinare agli impianti di termovalorizzazione''.
Al momento il piano regionale prevede la realizzazione, oltre al termovalorizzatore di Acerra, di altre quattro impianti. Si tratta di quelli di Napoli e Salerno, dove si registra la contrarieta' degli enti locali. E ancora: uno nel Giuglianese per la distruzione dei circa sei milioni di ecoballe stoccate a Taverna del Re, e un gassificatore nel Casertano.
Da Bonavitacola – che insieme alla collega Stella Bianchi ha presentato gli emendamenti al Dl che verra' discusso dalla prossima settimana alla Camera – anche una critica al governatore campano: sulla gestione dell'emergenza rifiuti in Campania ''il presidente della Giunta regionale, Stefano Caldoro continua a fare il turista di passaggio perche dice che la Regione ha solo competenze residuali e quasi quasi secondarie. Parole fuori da ogni logica''.