Decreto rifiuti, Napolitano avvisa il governo: “Non risolve il problema”

Pubblicato il 1 Luglio 2011 - 19:08 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Giorgio Napolitano ha firmato: ha emanato il decreto sui rifiuti. Ma il Capo di Stato sostiene che il decreto non sia “risolutivo” che “non risponde alle attese” e invita il governo a un nuovo intervento. Un’altra “grana” per la maggioranza, ma soprattutto per il Pdl, che nei giorni scorsi si era dovuto scontrare anche con l’ostilità della Lega.

”Nel rilevare i limiti di contenuto del provvedimento – si legge in una nota del Quirinale – che nel testo approvato ieri dal Consiglio dei ministri non appare rispondente alle attese e tantomeno risolutivo, il Capo dello Stato auspica che il Governo adotti ogni ulteriore intervento necessario per assicurare l’effettivo superamento di una emergenza di rilevanza nazionale attraverso una piena responsabilizzazione di tutte le istituzioni insieme con le autorità locali della Campania”.

Nelle ultime ore, la Regione Campania ha cominciato a prendere contatti con alcune Regioni alla ricerca di una soluzione: tra le prime Puglia, Emilia Romagna, Marche, Calabria, Toscana e Friuli Venezia Giulia.

Insomma, il Pdl si deve scontrare anche con le posizioni di Napolitano, dopo aver battagliato con gli alleati leghisti: Bossi e i suoi ministri hanno persino chiesto che la loro contrarietà al decreto fosse messa a verbale in Consiglio dei ministri.