Rifiuti Roma, pericolo epidemia. Raggi: tutto normale

Rifiuti Roma, pericolo epidemia. Raggi: tutto normale
Rifiuti Roma, pericolo epidemia. Raggi: tutto normale

ROMA – Davvero l’emergenza rifiuti a Roma è “presunta, non trova fortunatamente alcun fondamento”, come sostiene la sindaca Virginia Raggi? Perché i romani vedono i sacchetti dell’immondizia esposti al vento, e sentono i miasmi e il fetore che propagano.

Perché invece il Codacons ha presentato un esposto alla Procura dove tra le varie emergenze denuncia il “pericolo di epidemia”, anche perché “con il caldo la spazzatura minaccia la salute”.

La Cgil ha lanciato l’allarme sul rischio di una “crisi senza precedenti”, ieri, si sono formate lunghissime file di camion dell’Ama davanti al Tmb di Rocca Cencia.

I sindacati: “Il Campidoglio faccia un bagno di umiltà”. Il segretario della Cgil di Roma e Lazio Natale Di Cola chiama direttamente in causa la sindaca e le istituzioni tutte, consigliando un profilo diverso alla stessa amministrazione capitolina, che invita a un “bagno di umiltà” per scongiurare l’ennesima gestione emergenziale.

“Abbiamo proposto alla sindaca un incontro dopo l’insediamento del nuovo Cda atteso per oggi, per sostenere il progetto di un piano di pulizia straordinario della città che eviti l’ennesima emergenza e entro l’estate dia una vera risposta a Roma. Per farlo servono misure straordinarie, il coinvolgimento dei municipi e un chiaro indirizzo per Ama a reperire mezzi e strumentazioni che oggi non ha, oltre al sostegno da parte della Regione per una corretta gestione dei flussi. Tutto ciò è realizzabile solo con un bagno di umiltà da parte del Campidoglio. L’alternativa è l’ennesima gestione emergenziale”, conclude Di Cola.

Il post su Facebook di Virginia Raggi. «La notizia di una presunta “emergenza” non trova fortunatamente alcun fondamento- ha scritto qualche giorno fa su Facebook, postando foto di cassonetto vuoti di fronte ai principali ospedali romani-.In questi giorni in alcune aree della città il servizio di raccolta dei rifiuti non ha funzionato correttamente. Ma Ama sta lavorando affinché tutte le criticità che si sono verificate si risolvano rapidamente».

«Un guasto al nastro trasportatore del Tmb di Rocca Cencia, poche settimane fa, ha portato ad un rallentamento di circa 750 tonnellate di rifiuti in meno al giorno -ha aggiunto-. A questo disagio si sono unite alcune questioni di disponibilità degli spazi per portare fuori Roma i rifiuti sulla base di spazi, non rilasciati agli impianti Acea (pubblici) dal Tmb Malagrotta». (fonte La Stampa)

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