Riforme, Bersani: “Sì a dialogo, pregiudizio da Pdl”

Bersani apre alla maggioranza sulle riforme. Il segretario nazionale del Pd ribadisce che «un pregiudizio su un percorso di riforme non viene da noi, potrebbe venire da loro e dagli atti che faranno a gennaio».

«L’eventuale pregiudizio, questo famoso clima, questo famoso dialogo, tutte queste parole confuse – insiste Bersani – Un pregiudizio a tutto questo non verrebbe da noi, potrebbe venire da loro. Questo è il punto sul quale si aprirà il nuovo anno», aggiunge Bersani.

«Siamo tutti convinti che non possiamo appoggiare leggi che risolvono i problemi di una persona sola, e – aggiunge – ci appelliamo a Berlusconi e al centrodestra. Si definisce statista e si paragona a De Gasperi, e allora prenda a cuore la situazione di questo Paese».

Berlusconi «vista la nostra disponibilità – conclude Bersani – davanti ad una prospettiva di riforma, una sua riflessione su come si sono affrontati fin qui i problemi particolari del presidente del Consiglio forse dovrebbe farla».

Bersani ha poi “promosso” la candidatura di Massimo D’Alema alla presidenza del Copasir: «Questa responsabilità spetta al maggior partito opposizione. D’Alema ha il curriculum migliore, mi sembra la proposta giusta».

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