L’attuale legge elettorale, con la lista bloccata, “merita l’appellativo con cui viene chiamata, cioè ‘porcata”. Così Pierluigi Bersani ha replicato al ministro Bossi che ha negato la possibilità di cambiare la legge elettorale.
“E’ curioso – ha detto Bersani entrando nella sede del Pd – che Bossi voglia mantenere una legge definita ‘porcata’ dal suo stesso estensore. Evidentemente tutti i gusti sono gusti, ma i nostri sono diversi”. I cronisti hanno quindi chiesto al segretario del Pd quale tipo di modello elettorale intende proporre sin dalla Direzione del partito di sabato prossimo: “Tutto è relativo e tutto si può discutere – ha replicato – il punto di fondo da cui partire é che il cittadino deve poter scegliere il proprio deputato e il governo; una legge che impedisca questo – ha concluso – merita l’appellativo con cui viene chiamata, cioé ‘porcata’”.
“Io ho parlato chiaro: la bozza Calderoli è impotabile”. Così il segretario del Pd, Pier Luigi Bersnai, entrando nella sede del partito, ha risposto ai cronisti che gli riferivano le richieste delle minoranze interne che il Pd respinga chiaramente il presidenzialismo