Riforme. Franceschini: “Legge ad personam inaccettabile”

Dario Franceschini

L’approvazione da parte della maggioranza anche di una sola legge ad personam sarebbe “inaccettabile”, e”un macigno insormontabile”.  Il capogruppo del Pd alla Camera, Dario Franceschini, avverte sulle pagine di Repubblica che una legge su misura per il premier farebbe cadere il dialogo sulle riforme.

“Lo schema – dice Franceschini – per cui loro si fanno da soli le leggi ‘ad personam’ e poi con noi fanno le riforme istituzionali non sta in piedi”. “Se la parola riforma nasconde le norme personali del premier, occorre denunciare questa manovra e non cadere nelle trappola, come dice anche Bersani”.

Disco rosso anche per il legittimo impedimento: “Scherziamo? È il capolavoro delle leggi ad personam. Serve – dice Franceschini – a rallentare i processi per avere il tempo di approvare il lodo Alfano per via costituzionale”. Dopo gli scontri delle ultime settimane e le parole di Silvio Berlusconi sull’importanza dell’amore, Franceschini ribatte: “Partito dell’amore mette di buonumore. C’è un campionario di insulti di Berlusconi con cui ci si potrebbero riempire tre libri. Il premier è stato uno dei principali protagonisti dell’innalzamento dei toni”.

Infine, un messaggio a Berlusconi e al Pd: “La durezza dello scontro politico non ha niente a che fare con la violenza o la mancanza di rispetto. Semmai, è sintomo di una democrazia sana”.

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