ROMA – ”Lei sta conducendo i lavori in maniera politicamente orientata”. L’accusa al presidente del Senato Schifani arriva dall’ex numero uno di Palazzo Madama Marcello Pera durante l’esame del ddl sulle riforme.
”Il mio capogruppo è più tranquillo di lei che sembra avere decisamente troppa fretta”.
L’ex presidente di Palazzo Madama critica aspramente l’emendamento leghista che introduce nel ddl Riforme costituzionali il Senato federale e domanda quale sia ”la coerenza logica di questo testo”.
Pera, infatti, definisce ”morto” il testo delle riforme che ora deve tornare in Commissione. ”Non capisco la logica del PdL – conclude – stiamo sprecando un’occasione importante perché Dio sa quanto abbiamo bisogno di riforme”.