Finanziamenti ai partiti: ipotesi di rimborsi anche per le primarie

ROMA – Andrea Orsini del Pdl ha presentato in Parlamento una proposta di legge per estendere anche alle primarie di partito o di coalizione i rimborsi elettorali. Il tutto proprio mentre approda alla Camera la riforma dei partiti e della trasparenza dei bilanci. Orsini è il relatore della riforma sull’articolo 49 (quello sul riconoscimento giuridico dei partiti) e ha presentato in Commissione Affari Costituzionali un testo riassuntivo di tutte le proposte dei singoli parlamentari: questo testo è candidato a diventare il testo base della riforma e al suo interno c’è proprio la proposta di rimborsare i partiti anche per l’organizzazione delle primarie, a patto che queste non superino mai un quinto delle spese previste per le elezioni.

Questo, in sintesi, quanto si prevede per le primarie nella bozza Orsini:

LIMITAZIONI PER CONDANNATI DI REATI CONTRO P.A. E MAFIA – Alle primarie si dovranno applicare le stesse norme che limitano l’esercizio di elettorato attivo e passivo previste per le elezioni. Ma si potranno prevedere ”ulteriori limitazioni” per quei candidati che risultano condannati per reati contro la pubblica amministrazione, tra cui corruzione e concussione, o mafia. Si parla dell’ipotesi di recepire il codice di autoregolamentazione approvato dalla Commissione Antimafia.

POTRANNO VOTARE ANCHE STRANIERI E MINORENNI – Potranno votare per le primarie anche gli stranieri residenti, minorenni, lavoratori e studenti fuori sede purche’ preventivamente registrati. Il collegio dei garanti entro sette giorni dallo svolgimento delle primarie rendera’ pubblico l’elenco degli elettori che vi hanno preso parte.

SI ISTITUISCE COLLEGIO GARANTI – Ogni partito puo’ richiedere all’ufficio elettorale competente di indire elezioni primarie per la selezione di propri candidati sia per le amministrative, sia per la Presidenza del Consiglio, sia per le elezioni politiche ”per le quali sia prevista l’elezione nell’ambito di collegi uninominali (e la ripartizione dei seggi tra le forze politiche con formula maggioritaria)”. Si dovra’ depositare un apposito regolamento e i nomi dei componenti del collegio dei garanti che verra’ istituito in caso di indizione di elezioni primarie. Tale collegio deliberera’ ”in modo insindacabile su qualsiasi forma di ricorso” e proclamera’ il vincitore. Le primarie si svolgeranno in un solo giorno, anche non festivo, compreso tra il 90/o e il 60/o antecedente al termine per la presentazione delle candidature. In caso di piu’ primarie in un solo giorno, ciascun cittadino potra’ partecipare solo ad una di queste.

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