Rissa o coordinamento? Regione Lombardia, tutti contro tutti nel Pdl

MILANO – Doveva essere un appuntamento per fare il punto della situazione, rilanciare l’attivita’ del partito e scambiarsi gli auguri di Natale ma la riunione del coordinamento regionale del Pdl della Lombardia questa mattina si e’ trasformato in una sorta di tutti contro tutti.

Lo si e’ capito subito dall’avvio, quando Luciano Bonocore si e’ alzato in piedi per protestare teatralmente contro l’assenza di ”Daniele Ligotti perche’ non e’ corretto che un membro nominato da Roma venga cancellato”.

Il coordinatore Mario Mantovani gli ha chiesto di rispettare le regole e Bonocore gli ha risposto che doveva essere lui a rispettare le regole. Poi si e’ alzato e se ne e’ andato.

Archiviato il primo battibecco, e’ iniziato l’incontro con la stampa. Mantovani ha invitato il ”Pdl a prepararsi fin da ora al ritorno alle urne”, ha rilanciato i congressi provinciali che saranno fatti fra gennaio e febbraio, ha chiesto agli assessori di ”lasciare il passo a qualcun altro dopo due mandati”, ha aperto alle primarie, e ha richiamato all’unita’.

Dopo di lui sul palco si sono alternati il presidente della Regione Roberto Formigoni, quello della Provincia di Milano (Guido Podesta’), che ha invitato a un ”momento di orgoglio” Mariastella Gelmini, Daniela Santanche’ Michela Vittoria Brambilla. E nel frattempo nel corridoio l’assessore regionale Romano La Russa e l’ex assessore Giancarlo Abelli hanno iniziato a litigare attirando l’attenzione dei giornalisti.

”Non alzare la voce con me” ha detto Abelli, ”se non alzo la voce, alzo qualcos’altro” ha risposto il fratello dell’ex ministro della Difesa, mentre il vicecapogruppo alla Camera Massimo Corsaro ha cercato di smorzare i toni con un ”buon Natale”. Poi a parlare in sala e’ stato proprio Ignazio La Russa che non ha apprezzato la gestione dell’appuntamento, ha evitato di fare un intervento chiedendo direttamente ai giornalisti se avevano domande

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