Roberto Calderoli (Lega) condannato a un anno e mezzo: diede dell'orango a Cecile Kyenge Roberto Calderoli (Lega) condannato a un anno e mezzo: diede dell'orango a Cecile Kyenge

Roberto Calderoli (Lega) condannato a un anno e mezzo: diede dell’orango a Cecile Kyenge

Roberto Calderoli (Lega) condannato a un anno e mezzo: diede dell'orango a Cecile Kyenge
Roberto Calderoli (Lega) condannato a un anno e mezzo: diede dell’orango a Cecile Kyenge

ROMA – Il senatore della Lega Roberto Calderoli è stato condannato a un anno e mezzo di carcere dal Tribunale di Bergamo per aver insultato l’allora ministro Cecile Kyenge con l’epiteto “orango”. Il capo di imputazione che gli è valso la condanna è diffamazione aggravata dalla matrice razziale .

Era il 13 luglio del 2013 quando Calderoli, intervenendo sul palco alla festa della Lega di Treviglio, paragonò la Kyenge, primo ministro di colore nella storia della Repubblica, a un animale, una scimmia in particolare, come nei peggiori ululati che si sentono allo stadio: “Amo gli animali, orsi e lupi, ma quando vedo le immagini della Kyenge non posso non pensare, anche se non dico che lo sia, alle sembianze di un orango”, le parole del senatore.

Nel 2015 il Senato bloccò il processo reclamando l’insindacabilità delle opinioni espresse da un membro del Parlamento nell’esercizio delle sue funzioni. Il Tribunale di Bergamo contestò la decisione sollevando il conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato. La Corte Costituzionale diede ragione ai giudici: nonostante il tardivo mazzo di fiori offerti a mo’ di scuse da Calderoli alla Kyenge, il processo alla fine è stato celebrato e una condanna irrogata.

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