Roberto Cecchi, un super-tecnico ai beni culturali

ROMA, 28 NOV – Viene direttamente dalle fila del ministero dei Beni Culturali il nuovo sottosegretario di Lorenzo Ornaghi, Roberto Cecchi. Architetto, nato a Firenze il 5 maggio del 1949, Cecchi e' l'attuale segretario generale del Mibac (e' stato nominato nel gennaio 2010 dall'allora ministro Sandro Bondi) ovvero il numero uno amministrativo del dicastero di via del Collegio Romano, nonche' commissario all'archeologia di Roma e Ostia. Per il ministero ha firmato lui, insieme con la soprintendenza di Roma, l'accordo con l'imprenditore Diego Della Valle per il restauro del Colosseo.

Entrato nel 1980 nei ruoli delle soprintendenza, Cecchi, prima di essere nominato Segretario generale due anni fa (ruolo nel quale ha sostituito l'archeologo Pino Proietti), e' stato soprintendente in Calabria e a Venezia, poi dal 2001 al 2007 Direttore Generale per i Beni Architettonici e Paesaggistici e dal 2008 al 2010 Direttore generale per i Beni Architettonici, Storico Artistici ed Etnoantropologici.

Esperto di restauro architettonico (che ha insegnato allo Iuav di Venezia e alla facolta' di Architettura dell'Universita' La Sapienza di Roma) Cecchi e' componente del gruppo di lavoro sino-italiano per il progetto di cooperazione culturale per la conservazione del Padiglione Tahie nella Città Proibita di Pechino, coordinatore del progetto per l'ampliamento degli Uffizi di Firenze, e del gruppo di lavoro per la stesura delle Linee Guida per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale. Collabora inoltre al progetto di restauro della città di Bam (Iran), distrutta dal sisma del 26 dicembre 2003.

Gestione cookie