Roberto Cota, pm chiedono processo: “Cene per 20mila euro con soldi Regione”

Roberto Cota, pm chiedono processo: "Cene per 20mila euro con soldi Regione"
Roberto Cota (Foto Lapresse)

TORINO – Roberto Cota, presidente della Regione Piemonte, e Valerio Cattaneo, presidente del Consiglio regionale, iscritti nel registro degli indagati per le spese “pazze” della Regione, potrebbero presto andare a processo. Lo hanno chiesto i pm che indagano dal 2012 sulle spese per cene al ristorante, hotel, viaggi, borse firmate, televisori, lingerie, elettrodomestici, solarium, colf inserite nella nota per i rimborsi, scrive Sarah Martinenghi su Repubblica. Cota, in particolare, è indagato per peculato per cene da 20mila euro.

In tutto sono 40 su 60 i consiglieri piemontesi iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Torino. Sono tutti accusati di peculato per scontrini da 1 milione e 850mila euro. 

Scrive Martinenghi:

“Oltre a Cota e a Cattaneo, dovrebbe dunque, secondo indiscrezioni giunte da ambienti vicini alla procura, restare sotto inchiesta quasi tutta la maggioranza. Tutti, o quasi, cioè, i componenti del Pdl, e tutti i consiglieri della Lega. Coloro che, insomma, dovevano già rispondere delle cifre più alte: da giugno 2010 a dicembre 2012, i 22 consiglieri del Pdl avevano ad esempio accumulato, secondo l’accusa, 760 mila euro di rimborsi. I consiglieri della Lega avevano totalizzato spese per 280 mila euro e 500. Il moderato Dell’Utri aveva avuto la contestazione più alta: 210 mila euro da solo. (…) Si dovrebbe infatti “salvare” quasi tutto il Pd (a cui erano contestati meno di 50 mila euro), e i due componenti dei 5 Stelle: Davide Bono e l’ormai ex grillino Fabrizio Biolè”.

 

 

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