ROMA – La Rai non si tocca né si svende. Lo dice Roberto Fico, presidente della Commissione di vigilanza del M5S: ”In questo momento vendere la Rai significherebbe svenderla: e la Rai non si svende”, ha detto Fico aggiungendo ”Non si può vendere qualche canale Rai se prima non facciamo una legge seria su conflitto d’interessi e antitrust”.
”Dobbiamo aprire un dibattito pubblico su cosa sia la Rai e come il Paese e i cittadini intendano il servizio pubblico”, spiega il presidente della Vigilanza che giovedì parteciperà a un dibattito promosso dall’associazione MoveOn anche su questi temi. ”Credo che anche i vertici Rai siano d’accordo a discutere su cosa dovrà essere la Rai per esempio nel 2016”, quando scadrà la concessione. ”Se vogliamo mantenere la pubblicità – aggiunge – è in contrapposizione con il canone. Ma se vogliamo mantenere il canone, e penso che sia giusto che siano i cittadini a finanziare la propria tv, allora la tv deve essere di qualità”.
Fico non esclude che il dibattito sul futuro della tv pubblica possa culminare nella privatizzazione di una o più reti: ”Dobbiamo compiere un percorso. Nel momento in cui una o due reti sono totalmente pubbliche, il canone può essere più basso, ma finanziare totalmente la tv pubblica. Poi possiamo pensare al resto, con la tv commerciale. La Bbc, per esempio, in Inghilterra è finanziata dal canone, nel resto del mondo anche dalla pubblicità. Insomma le idee sono tante, ma passano attraverso una riforma che il Paese deve dibattere in modo aperto”.
”Ho letto di stime secondo cui la vendita della Rai garantirebbe due miliardi allo Stato, ma non è neanche la metà dei soldi che abbiamo programmato di spendere per gli F35: un’assurdità. Andrei piuttosto a tagliare gli F35 e a finanziare la Rai”.
La trasparenza della gestione da parte della Rai ”in merito a compensi, assunzioni e contratti”: sarà uno dei temi che la commissione di Vigilanza intende affrontare nell’audizione del presidente Tarantola e del direttore generale Gubitosi, fissata per martedì 25 alle 20,30. Lo ha annunciato Fico, in conferenza stampa alla Camera. La prima seduta, ha detto Fico, ”prevediamo che duri dalle 20,30 alle 23. Poi continueremo se ci sono domande”.
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