ROMA – Nel duello M5S-Lega – dalla Tav al processo al ministro degli Interni – si è inserito anche Roberto Fico. Intervistato a Che tempo che fa, senza mai trascendere o derogare dall’aplomb istituzionale che il ruolo richiede, il Presidente della Camera non ne ha fatta passare una a Salvini.
Se al prolungamento della Torino-Lione M5S è “costituzionalmente contrario”, sulla richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini per la gestione della nave Diciotti, Fico non entra nel merito ma ribadisce che al posto del leader leghista avrebbe chiesto di farsi processare “senza se senza ma”. Due bordate che sottolineano, almeno nel difficile rapporto con lo scomodo alleato di governo, una ritrovata unità di intenti tra le diverse anime del Movimento.
“Il M5s è stato sempre, costituzionalmente, per il No alla Tav” e “su questa questione non è possibile tornare indietro”. Lo dice il presidente della Camera Roberto Fico a Che tempo che fa, sottolineando che una decisione sarà presa alla luce dell’analisi costi-benefici.
“Chi soffre va fatto sbarcare, errore chiudere gli Sprar”. “Nel momento in cui ci sono persone che soffrono non c’è dubbio che non possono rimanere un minuto di più su una nave: vanno fatte sbarcare. E’ giusto fare la voce grossa” in Europa “ma non bisogna farlo facendo rimanere lungo tempo le navi fuori dai porti”, aggiunge. Quanto all’accoglienza, dice: “Nel nostro Paese gli Sprar hanno funzionato e fanno parte dell’accoglienza che è un valore aggiunto ma la paura e il disagio non vanno stigmatizzate”.
“Al posto di Salvini mi farei processare senza se e senza ma”. “Sono presidente del Senato e rispetto in modo non solo formale ma sostanziale qualsiasi decisione prenderanno la giunta e il Senato: nel merito non entrerò nella decisione. Personalmente, dico che semmai arrivasse a me una richiesta della magistratura nei miei confronti per qualsiasi questione, pregherei la Camera di mia appartenenza di dare l’autorizzazione senza se e senza ma”, aggiunge.
“Si facciano solo le cose previste dal contratto”.”Ci sono molte ragioni che possono portare a divergere e alcune per rimanere insieme rispetto a un contratto. Si deve andare avanti rispetto a ciò che si è detto nel contratto e non per altre cose che sono fuori”.”Ci sono molte ragioni che possono portare a divergere e alcune per rimanere insieme rispetto a un contratto. Si deve andare avanti rispetto a ciò che si è detto nel contratto e non per altre cose che sono fuori”.
Salvini: “Fico? Dice no a tutto, chi blocca non serve”. “Fico? Mi pare dica no a tutto, tranne che agli sbarchi di immigrati e ai processi. L’Italia ha bisogno di gente che costruisca, non che blocchi tutto”. Così il vicepremier Matteo Salvini commenta l’intervista del presidente della Camera Roberto Fico a Che tempo che fa.