Libia, Maroni: “Emergenza umanitaria, cifre spaventose. Noi siamo pronti”

Roberto Maroni

MANTOVA – ”Nel Mediterraneo siamo alle prese con una emergenza umanitaria che non so quanto durera’, ma noi siamo pronti”. Lo ha affermato venerdì sera il ministro dell’Interno Roberto Maroni intervenendo al gala del federalismo organizzato dalla Lega Nord a Mantova.

”Noi – ha detto il ministro – siamo pronti a gestire questa emergenza da Paese civile, e cioé aiutando chi arriverà e rimandando a casa chi non ha i requisiti per restare”.

Quindi, ha attaccato l’Unione europea: ”la Lega ha visto quello che stava succedendo nel Maghreb prima dell’Europa. Noi per questa emergenza umanitaria ci siamo mossi fin dai primi di gennaio con 12 navi che pattugliano il Mediterraneo e con una copertura aerea 24 ore su 24. L’Ue e’riuscita a a mandare un mese dopo a Lampedusa solo tre funzionari che con il binocolo stanno a scrutare il mare”.

”Le cifre date  dall’Unhcr e dalle organizzazioni umanitarie presenti sul territorio – ha aggiunto Maroni – parlano di 172 mila persone scappate dalla Libia verso la Tunisia e l’Egitto, sono cifre spaventose”.

Bastera’ la missione umanitaria a far fronte alla situazione che si sta creando ai confini libici? è stato chiesto al ministro: ”Non lo so – ha risposto – io spero di sì, anche se l’attenzione rimane alta perché è una emergenza umanitaria senza precedenti, le cifre fornite dall’Unhcr e di altre associazioni umanitarie sono spaventose. Quella gente – ha detto – ha bisogno di assistenza lì , altrimenti se ne va da altre parti. La nostra missione umanitaria ha questo duplice scopo: assistere quelle persone e impedire flussi biblici verso l’Europa passando per l’Italia”.

Maroni ha concluso dicendo che ”stiamo anche sviluppando un piano B in Italia perché se arrivassero profughi e rifugiati dovremo accoglierli. Speriamo che non arrivino ma dobbiamo essere pronti”.

Gestione cookie