Roberto Maroni: “Io segretario finché serve, Umberto Bossi giustifichi assenza”

Roberto Maroni: "Io segretario finché serve, Umberto Bossi giustifichi assenza"
Roberto Maroni e Umberto Bossi a Pontida

MILANO – Roberto Maroni resta segretario della Lega Nord “fin che serve”. L’attuale segretario (e governatore della Lombardia) ha ricacciato l’idea del congresso anticipato, così come ha detto che non tollererà più contrasti interni. Un messaggio a Umberto Bossi? Il Senatùr intanto era assente alla assemblea degli eletti e Maroni non si è lasciato sfuggire l’occasione per dire che gli chiederà la giustifica.

Ancora segretario

”Continuero’ finche’ serve a fare il segretario, diventando piu’ cattivo come mi han chiesto per garantire l’unita”’.

”Mi e’ stato chiesto di rimanere fino alla scadenza del mandato – ha spiegato -. E io ho detto che l’impegno da governatore rende difficile fare anche il segretario federale ma ho preso queste richieste e ho detto ‘va bene, decido io quando sara’ il momento’ di fare il congresso”’.

Il leader della Lega ha ribadito che comunque il suo successore dovra’ essere ”giovane”, spiegando che lui pero’ restera’ ancora finche’ sara’ necessario per risolvere le criticita’, perche’ ”un movimento che litiga e non e’ unito non prende voti”. ”E restero’ – ha concluso Maroni – con pieni poteri nel fare quello che serve per il bene della Lega”.

Bossi deve giustificare l’assenza

Umberto Bossi non e’ intervenuto alla assemblea degli eletti della Lega Nord, come alcuni altri esponenti del movimento e il segretario Roberto Maroni ha annunciato che chiedera’ ”di vedere che giustificazione hanno”. E a chi gli ha chiesto se le chiedera’ anche a Bossi ha risposto ”certo, per me sono tutti uguali”.

Basta contrasti interni

”Non saranno piu’ tollerate azioni in contrasto col Movimento e lo statuto perche’ queste cose ci danneggiano”. Su questi contrasti ha concluso ”si e’ tirata una riga e da oggi si cambia musica”.

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