Rom caos Salvini prepara dossier: “Li dobbiamo contare e purtroppo tenerceli in casa”

campo rom salvini
Rom caos Salvini prepara dossier: “li dobbiamo contare e purtroppo tenerceli in casa”(foto di archivio Ansa)

ROMA – Rom caos, rom cioè caos: per il ministro degli Interni Matteo Salvini rom e caos caos e rom sono gli uni causa dell’altro e praticamente sinonimi. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] Rom caos, per Salvini senza dubbi ed esitazioni i rom sono un fastidio, un guaio, una rogna da sopportare.

“Al Ministero mi sto facendo preparare un dossier sulla questione rom in Italia, perché dopo Maroni non si è fatto più nulla, ed è il caos”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, leader della Lega, parlando a TeleLombardia. E che ci sarà mai in questo Dossier roma che sta per planare sulla scrivania di Salvini? Il ministro ha parlato di “una ricognizione sui rom in Italia per vedere chi, come, quanti”, ossia “rifacendo quello che fu definito il censimento, facciamo un’anagrafe”.

Censimento, anagrafe, controllo. In realtà tutti boccini dati in pasto ad una pubblica opinione italiana fortissimamente anti rom. Bocconi di zucchero filato però, niente di sostanza. Perché censimento e anagrafe dei rom sono già stati ipotizzati e perfino in buona parte realizzati. E poi che vuol dire, perché un censimento dei rom? Per sapere quali minori devono andare a scuola e controllare le famiglie rispettino l’obbligo? Per sapere quanta edilizia popolare destinare al post smantellamento dei campi? O per avere una lista sempre aggiornata dei soliti sospetti nei casi eclatanti di micro criminalità organizzata e per sapere chi andare a pizzicare nei campi quando è il caso di una bella retata?

Censimento può essere entrambe le cose, non è difficile immaginare quale delle due immagini Salvini.

Per i dubbiosi al riguardo, lo stesso Salvini si incarica di chiarire, la frase appena dopo quella suoi censimento-anagrafe rom. Eccola, chiara e netta: “i rom italiani purtroppo te li devi tenere a casa”. Anche nel meraviglioso mondo che verrà, quello in cui Salvini annuncia e giura saranno espulsi dall’Italia 600 mila clandestini che oggi vi dimorano (al ritmo di 100 espulsi al giorno si fa in un attimo, appena una ventina di anni) i rom non si possono espellere, cacciare. Molti di loro sono italiani e il primo e inderogabile comandamento di Salvini è “Prima gli italiani”. Comandamento per il quale Salvini farebbe volentieri deroga ed eccezione nel caso dei rom. Ma come dice il ministro, “purtroppo” non si può. Però cominciamo a contarli, ad ad uno, non si sa mai, un domani…

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