Roma, conti in rosso secondo Fitch, Alemanno: “Menzogne”

Roma, conti in rosso secondo Fitch, Alemanno: "Menzogne"ROMA – Il debito del Comune di Roma infiamma gli animi degli sfidanti nella corsa al Campidoglio, dopo le rivelazioni sul “profondo rosso” in cui versa il bilancio comunale secondo l’agenzia di rating Fitch. “Un miliardo di debiti è l’eredità che lascia Alemanno a Roma dopo cinque anni. L’agenzia di rating, oltre a svelare una montagna di debiti, evidenzia un disavanzo sulla spesa corrente di 200 milioni che mette a rischio servizi e stipendi” attacca il vice-presidente del gruppo romano del Pd Fabrizio Panecaldo.

Alemanno prova a correre ai ripari: il dato di circa un miliardo di euro di cui parla l’agenzia Fitch “non è un debito, sono i mutui che abbiamo fatto per affrontare le opere pubbliche”, si difende il sindaco accusando Zingaretti: “Sono soldi, liquidità che noi aspettiamo dalla regione da molto tempo”. E dice: “Non c’è nessun debito, il bilancio è perfettamente in equilibrio, tutto è estremamente trasparente, non ci stanno i buchi e i problemi che abbiamo ereditato dal 2008″. Non c’è, secondo il primo cittadino uscente, nemmeno disavanzo: “Quando si fa un bilancio c’è sempre una manovra da fare per coprire quelle che possono essere le maggiori esigenze o minori entrate – argomenta – ogni anno è stato così, poi si fa il bilancio e si mettono in equilibrio le cose”.

Gestione cookie