Roma, da Grillo endorsement a Virginia Raggi per il bis in Campidoglio Roma, da Grillo endorsement a Virginia Raggi per il bis in Campidoglio

Virginia Raggi, da Grillo l’endorsement per il bis in Campidoglio

Grillo lancia l’endorsement a Virginia Raggi per il bis a Roma

Il fondatore del M5s Beppe Grillo appoggia la ricandidatura di Virginia Raggi a sindaco di Roma. “Daje”: con l’espressione di incitazione tipica romana è arrivato l’endorsement dell’ex comico genovese.

Grillo si è limitato a pubblicare un post con una foto in cui lui abbraccia la sindaca di Roma e la incoraggia alla nuova corsa al Campidoglio. 

Un endorsement, quello di Grillo, che arriva all’indomani dell’annuncio di Raggi di ricandidarsi. “Dobbiamo andare avanti, non ci sto ad apparecchiare la tavola per far mangiare quelli di prima”, ha detto la sindaca in videoconferenza. 

Una decisione presa nel segno della continuità amministrativa e arrivata dopo la certezza che il M5s tutto la sosterrà.

L’annuncio di Virginia Raggi

L’annuncio è infatti stato fatto dopo incontri sia con Luigi Di Maio che con Alessandro Di Battista. Ed è stato preceduto dal sonetto in vernacolo sul blog di Grillo che è apparso come un bizzarro endorsement ad un Raggi bis e soprattutto dall’apertura fatta del capo politico di M5s Vito Crimi ad una riflessione ampia sulla permanenza del vincolo del doppio mandato per chi amministra. Un vincolo che metterebbe fuori gioco in un colpo solo le due prime cittadine di Roma e Torino.

“Il mondo cambia e dobbiamo tenerne conto”, disse Crimi rompendo quasi un tabù e aprendo un varco ad una possibile candidatura della Raggi.

E forse l’accelerazione impressa ora all’impresa bis in Campidoglio, con un annuncio arrivato in una serata d’agosto a campagna elettorale ancora lontana, è il tentativo della sindaca non solo di spiazzare gli avversari a destra e a sinistra, lontani da una qualsiasi idea di candidato, ma anche di stimolare M5S sul tema doppio mandato che è un vero blocco per gli amministratori a 5 stelle.

Terzo scopo dell’annuncio anche quello di compattare la maggioranza capitolina per il rush di fine mandato, non facile per la fitta agenda post Covid. E la maggioranza capitolina si schiera con un Raggi bis.

Sindaco di Roma, centrodestra e centrosinistra ancora fermi

Un vero contropiede che anticipa i tempi della campagna su Roma con un centrodestra e un centrosinistra ancora ai blocchi di partenza.

L’alleato di governo Pd, che sogna di ritornare in Campidoglio anche per sanare la ferita Marino cacciato con le dimissioni di massa dei consiglieri dem, definisce “pessima la notizia della ricandidatura”, e pensa alle primarie dove forse potrebbe correre la senatrice Monica Cirinnà, già stata nelle stanze capitoline.

Il centrodestra cerca una quadra e un nome attorno al quale coagulare la Lega, Fdi, Fi.

Nomi da entrambe gli schieramenti circolano ma sono solo per ora ipotesi e suggestioni: c’è chi fa quello di Giulia Bongiorno, chi quello Valerio Carocci, il giovane leader dei ragazzi del Cinema America.

Per ora la corsa vede una sola partecipante, Virginia Raggi. (Fonte: Ansa)

 

 

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