Roma. Ignazio Marino sulla graticola: Comune sciolto per mafia? Dossier pronto

Roma. Ignazio Marino sulla graticola: Comune sciolto per mafia? Dossier pronto
Roma. Ignazio Marino sulla graticola: Comune sciolto per mafia? Dossier pronto

ROMA – Ignazio Marino sulla graticola: Comune sciolto per mafia? Dossier pronto. C’è attesa in Campidoglio per la relazione del prefetto Franco Gabrielli. Un dossier fotografia del sistema immunitario di Palazzo Senatorio alle infiltrazioni della criminalità organizzata. Ma sopratutto una spada di Damocle che pende ormai da settimane sul colle capitolino, visto che la relazione potrebbe contenere la proposta di scioglimento per mafia del Comune colpito dallo tsunami dell’inchiesta sul Mondo di Mezzo.

“L’organizzazione capeggiata da Carminati – si legge nella relazione della commissione di accesso presieduta dal prefetto Marilisa Magno – ha realizzato una sistematica infiltrazione del tessuto imprenditoriale, attraverso l’elargizione dei favori, e delle istituzioni locali, attraverso un diffuso sistema corruttivo”.

Tra i consiglieri della maggioranza nessuno vuole commentare prima di vedere le carte e i risultati. Nessuno si sbilancia, anche se indiscrezioni di stampa parlano di una relazione dei commissari propensa allo scioglimento per Mafia, su cui però l’ ultima parola spetta al prefetto e prima ancora al parere del comitato per l’ordine e la sicurezza in programma oggi pomeriggio.

Tre le opzioni, ricorda Marco Ludovico sul Sole 24 Ore: “scioglimento degli organi comunali per infiltrazione mafiosa, o per violazione di legge, o ancora, in alternativa, avvicendamento dei dirigenti collusi con l’organizzazione criminale: l’ipotesi meno traumatica ma ritenuta, al momento, la più probabile”.

“Prima arriva la relazione meglio è – dice un esponente dei dem – Noi vogliamo far ripartire tutto ma fin quando non c’è la relazione qui si vive in un clima di attesa perenne”. “Siamo comunque fiduciosi” aggiunge. Anche in casa Sel si attende la relazione: “Aspettiamo ma con grande rispetto – afferma uno dei consiglieri vendoliani – il lavoro della magistratura è delicato e preciso e va sostenuto. Una volta arrivati i risultati faremo tutte le valutazioni e riflessioni del caso”.

Si dice tranquillo anche il sindaco di Roma Ignazio Marino. Proprio l’altro ieri, ospite alla Festa dell’Unità di Ostia, il primo cittadino aveva detto: “Sono assolutamente sereno perché quando si è nelle mani di straordinari servitori dello Stato come il procuratore Pignatone o il prefetto Gabrielli non si può che dormire sereni”.

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