Roma, la grana discarica. Caso Laurentino finisce al Senato, Marino prende tempo

Ignazio Marino (foto LaPresse)
Ignazio Marino (foto LaPresse)

ROMA – Grana discarica per il sindaco di Roma Ignazio Marino. Perché mentre il sindaco continua a puntare sulla pedonalizzazione dei Fori parte della città è in fermento per più pratiche e “puzzolenti” questioni. C’è un dopo Malagrotta da gestire e discariche da trovare. Una delle aree possibili, individuata nella zona Selvotta, tra Laurentino e Ardeatino, ha subito fatto scattare le proteste dei residenti.  Nulla di deciso, ancora, visto che Marino si è preso 72 ore. Ma gli abitanti sono subito partiti con blocchi e presidi e l’affaire Selvotta è già arrivato in Parlamento.

 Indagine conoscitiva. “Presto un’indagine conoscitiva” per via della “popolazione in allarme” sulla nuova discarica per i rifiuti a Roma. Così il presidente della commissione Ambiente del Senato, Giuseppe Marinello, presentando un’interrogazione ai ministri dell’Interno Angelino Alfano e dell’Ambiente Andrea Orlando sull’emergenza rifiuti nella provincia di Roma per via del sito post Malagrotta.

“L’ipotesi di realizzare una discarica, nel municipio Roma IX – osserva Marinello – nelle aree comprese tra via Laurentina e via Ardeatina ed in particolare in località Selvotta e località Falcognana a seguito della chiusura di Malagrotta, crea una forte agitazione sociale nella popolazione”.

“Il rischio ambientale – prosegue il senatote del Pdl – è fortissimo è per questo che chiedo se siano state valutate, ed in base a quali criteri, possibili soluzioni alternative”.

“Gran parte del quadrante Laurentina-Ardeatina è stato sottoposto a vincolo paesaggistico con la dichiarazione di notevole interesse pubblico – spiega Marinello – l’eventuale scelta di dislocare un impianto per trattamento dei rifiuti e una discarica, potrebbe arrecare un danno enorme alla zona”. Per questo, conclude, “la commissione Ambiente del Senato avvierà al più presto un’indagine conoscitiva”.

Marino: 72 ore di tempo. ”Stiamo studiando e l’assessore all’Ambiente sta analizzando con cura la documentazione del commissario Sottile. È evidente che di tratta di una scelta che dal punto di vista tecnico-scientifico e dell’impatto sulla salute va valutata attentamente. Credo che nell’arco di 72 ore i tecnici di Regione e Comune avranno terminato le loro valutazioni e prenderemo serenamente tutti insieme una decisione”. Così il sindaco di Roma Ignazio Marino interpellato sulla questione rifiuti, a margine della visita al Museo laboratorio della mente..

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