Ministro Romano: “Dispiaciuto per la nota del Quirinale, è inesatta”

ROMA – Saverio Romano, si dice ”dispiaciuto” per la nota ”inesatta” del Quirinale diffusa dopo il suo giuramento a ministro delle Politiche agricole. ”A mio avviso quella nota – spiega ai cronisti in Transatlantico a Montecitorio – non riflette il pensiero del capo dello Stato, che e’ stato augurale nei miei confronti e dal quale ho avuto un’ottima accoglienza”.

”Inoltre – aggiunge il neoministro – purtroppo la nota è anche inesatta: perché non sono imputato ma solo indagato e c’e’ una richiesta di archiviazione nei miei confronti. Tutti possiamo sbagliare, immagino che l’estensore di quella nota abbia usato una terminologia non appropriata”, conclude.

”Per otto anni sono stato indagato. E ora non sono indagato, ne’ rinviato a giudizio, ma c’e’ una richiesta di archiviazione dopo otto anni in cui sono stato vivisezionato” ha aggiunto il neoministro all’Agricoltura Romano, nel sottolineare che ”non ci sono ostacoli alla nomina odierna. E i fatti superano ogni veleno”.

La vicenda, ha osservato ancora Romano, ”e’ stata montata da chi non mi vuole bene, ed e’ stata poi utilizzata strumentalmente. Sono convinto che la nota del Quirinale non riporti il vero pensiero del presidente Napolitano. Non ho pesi sulle spalle – ha concluso – e voglio essere giudicato sui fatti”.

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